La molteplicità delle attività che essa svolge ha portato la Città del Ragazzo a stringere rapporti, nel corso degli anni, con diversi stakeholders:

Regione Emilia-Romagna: principale gestore dei finanziamenti del Fondo sociale Europeo, essa è il soggetto deputato alla programmazione territoriale per la Formazione professionale e le politiche del lavoro, delineando il contesto e gli indirizzi entro cui gli Enti di formazione sono tenuti ad operare. La Regione sostiene inoltre la realizzazione delle attività della Cooperativa Sociale Perez e  della Cooperativa Ottantuno.

Amministrazioni Comunali: partner fondamentali data la loro conoscenza dei bisogni del  territorio e della loro capacità di delineare le  prospettive di sviluppo economico e di coesione sociale. In particolare, tra i Comuni, segnaliamo:

Comune di Ferrara: la cui collaborazione si realizza sia direttamente che tramite l’apporto della Azienda Servizi Integrati alla Persona (ASP), con cui Città del Ragazzo collabora nella gestione del Centro Perez per persone con disabilità acquisita, e nella gestione dei percorsi della Comunità educativa per minori e per i neomaggiorenni. I Servizi Sociali si occupano della segnalazione di soggetti in situazione di svantaggio da avviare ai progetti di Transizione; cooperano alle attività della Cooperativa Ottantuno.

Comune di Portomaggiore: partner di un tavolo di lavoro per la concertazione locale e lo sviluppo del territorio; il Comune ha altresì realizzato, anche grazie all’apporto di Città del Ragazzo, progetti di formazione per immigrati attraverso il proprio Sportello Immigrazione.

Unità Operativa Medico Riabilitativa “S. Giorgio”: centro di eccellenza per il trattamento delle persone con disabilità acquisita e con grave erebro lesione che contribuisce, in partnership con la Città del Ragazzo, alla realizzazione del percorso riabilitativo della persona, che inizia con il ricovero ospedaliero e termina con il reinserimento socio-lavorativo dell’utente, realizzato mediante il lavoro di un équipe interdisciplinare, la quale lavora per facilitare il passaggio dalla fase curativa a quella di riabilitazione sociale e lavorativa, nell’ottica di un recupero integrale della persona. Essa peraltro collabora anche alle attività dell’Associazione di volontariato dei Familiari dei Traumatizzati.

A.USL: collabora alla realizzazione delle attività del Centro Perez, alle attività dell’Associazione Traumatizzati e della Cooperativa Ottantuno.

La Città del Ragazzo intrattiene una partnership importante con il Sistema di Istruzione, con il quale ha realizzato importanti accordi e un modello formativo, capace di integrare valori e metodi didattici propri del sistema scolastico con quelli della formazione professionale, allo scopo di contrastare il grave fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico; altri ambiti di collaborazione sono i progetti per l’assolvimento dell’obbligo formativo integrato ed ora del nuovo Sistema di Istruzione e Formazione, dell’alternanza scuola-lavoro. Gli istituti di istruzione secondaria, tra l’altro, segnalano gli utenti con declaratoria da avviare ai progetti di Transizione.

I Servizi per l’Impiego sono un altro partner fondamentale, capace sia di orientare utenti idonei e motivati ai percorsi formativi. Negli ultimi anni l’attenzione di questa partnership si è rivolta con particolare attenzione al collocamento mirato delle persone disabili in base alla Legge n. 68/99.
La promozione dell’inserimento professionale non sarebbe possibile senza adeguati rapporti con le Imprese e con le loro Associazioni, le quali forniscono un supporto irrinunciabile nell’identificazione dei fabbisogni del territorio (a partire dai quali definire l’offerta formativa); nel fornire agli utenti un opportunità di stage che consenta di apprendere metodi e atteggiamenti del mondo del lavoro; nel dare loro la possibilità di stabilire utili contatti professionali che possono trasformarsi in concrete occasioni di lavoro.

Le aziende, peraltro, possono rivolgersi alla Città del Ragazzo per realizzare i propri progetti formativi, coerentemente con i loro piani di sviluppo ed i loro fabbisogni.
Anche singoli lavoratori possono trovare nell’offerta formativa un’occasione per aggiornare le proprie competenze e capacità.
In particolare:

Confartigianato Ferrara: un comune sentire e la profonda convinzione che la persona sia il principale capitale di un’impresa e del territorio, la Città del Ragazzo ha stipulato un accordo quadro con Confartigianato, che ne indirizza e ne sostiene i progetti formativi, e con cui si è realizzato un sistema di tirocini, per favorire la transizione al lavoro dei giovani e per aiutare le imprese artigiane a reperire personale motivato e formato.
La Città del Ragazzo ha stretti rapporti anche con il sistema delle Cooperative Sociali, fondamentali per la transizione al lavoro, in quanto capaci di offrire un ambiente lavorativo attento anche a garantire l’educazione e la formazione degli utenti.

Alcune delle attività della Città del Ragazzo non sarebbero possibili senza la collaborazione stabilita con realtà quali “Agire Sociale” e le Associazioni di Volontariato che offrono il loro prezioso aiuto soprattutto nella cura delle persone in condizioni di disagio.

Un altro importante contributo alle attività di Città del Ragazzo è quello dell’Università, che partecipa attivamente ad alcuni progetti (es. Transizione) e che offre supporto scientifico ad alcuni settori, in primis quello della Comunità educativa e dei progetti di autonomia per i neomaggiorenni.

  • Molto significative, infine, le partnership transnazionali con numerosi partner, quali:
  • l’Università Cattolica di Eichstatt (Germania);
  • Istituto Municipale di Formazione Professionale e Impiego di Grenada (Spagna);
  • Organizzazione Sindacale Costiera di Koper (Slovenia);
  • Cedar Foundation di Belfast (Regno Unito);
  • National Learning Network di Dublino (Eire);
  • Josefheim Bigge di Olsberg (Germania);
  • Pluryn di Hoensbroeck (Olanda);
  • C.R.P.G. di Porto (Portogallo) Univ. Rehabilitation Institute di Lubiana (Slovenia) ed altri;
  • attraverso il Programma Simulimpresa la Città del Ragazzo fa parte della rete internazionale Europen, che coordina le Centrali Nazionali di Simulazione di Impresa.