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La visita di Papa Pio IX
La visita di Papa Pio IX
La costruzione era pressoché completata nel 1857, quando papa Pio IX giunse in visita nella città di Ferrara, che il 10 luglio lo accolse tra grandi festeggiamenti, in una cornice che prevedeva la sperimentazione di una sontuosa illuminazione elettrica cittadina, che comprendeva anche la Cattedrale e il Castello Estense.
La cronaca degli spostamenti del pontefice fu riportata da Gaetano Cirelli Levizzani e dalla «Gazzetta di Ferrara».
Alcune illustrazioni per i festeggiamenti, e sulla luce elettrica nella città, tratte da GAETANO CIRELLI LEVIZZANI, Le feste di Ferrara a Sua Santità Pio Nono, Ferrara, Bresciani, 1857 – Fonte: Biblioteca Comunale Ariostea, Ferrara
Il pontefice visitò la Villa del Seminario sabato 11 luglio 1857; così scriveva nel suo resoconto Cirelli Levizzani:
Acconsentì Egli di andar a veder fuori all’Aguscello la casa di villeggiatura del Seminario-Collegio fondata da Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Gabriele della Genga già nostro Arcivescovo e da Monsignor Canonico Don Antonio Marescotti di chiara e santa memoria allora Presidente del luogo: la quale al presente trovasi pressochè [sic] compiuta per la saggia economia dell’attual Rettore molto Reverendo Signor Don Giovanni Bottoni e per le larghezze dell’Eminentissimo Arcivescovo. Il Rettore, come seppe che da lì a poco avrieno avuto la gloria di tal visita, procurò immantinente che fosser portati colà i Professori e i moltissimi Alunni dello Stabilimento, volendo che non ve ne mancasse veruno ad onorare il Pontefice. E si diè tutta mai la sollecitudine che il possibile meglio venisse apparato l’Oratorio e ’l vestibolo della casa. S. Santità infatti nel tempo che aveva posto, andò: ed essi lo festeggiarono con bei conserti di canti e con fiori poetici.
Erano perciò chiari l’impegno e i sacrifici economici intrapresi dall’arcivescovo Vannicelli Casoni e dal Seminario nella figura del rettore Pier Giovanni Bottoni.
(per gentile concessione della Biblioteca Comunale Ariostea, Ricerche R.Liboni)