- Villa del Seminario
- Premessa
- La storia del luogo
- Il servizio sanitario militare nella Grande Guerra: linee generali e il caso ferrarese
- Il Servizio Sanitario Militare nella Grande Guerra
- La Sezione di Sanità reggimentale, gli ospedali militari e le infermerie di campo
- Il caso ferrarese dell’Ospedale militare neurologico a Villa del Seminario
- Gli Ospedali militari di riserva, e della Croce Rossa, a Ferrara
- Bibliografia e fonti archivistiche
- L’Ospedale Militare Neurologico per nevrosi di Guerra “Villa del Seminario”
- Gaetano Boschi (1882-1969)
- Gaetano Boschi-La giovinezza e gli studi
- Gaetano Boschi-L’attività durante la Grande Guerra
- Gaetano Boschi-Palazzo Bevilacqua-Costabili
- Gaetano Boschi-Gli anni successivi alla Grande Guerra
- Gaetano Boschi-Pubblicazioni e riconoscimenti
- Gaetano Boschi-Umanista e letterato
- Archivio Boschi (Eredi Gandini-Farina)-Bibliografia completa
- Bibliografia
- Ringraziamenti
- Valori
- Formazione
- Disabilità
- Comunità “Fr.Ponteggia”
- Simulimpresa
- Volontariato
- Rete
- Galleria
- Progetto SEC4VET
Gaetano Boschi-La giovinezza e gli studi

Nato a Padova il 19 maggio 1882 da Vitaliano Augusto e da Pia Caterina Garbi, segue i primi studi nella stessa città, dove poi si iscrive all’Università, facoltà di Medicina e Chirurgia, laureandosi nel 1906. Sette anni più tardi consegue prima la libera docenza in Clinica Psichiatrica all’Università di Roma, poi quella in Neuropatologia presso l’Università di Torino.
Boschi si dedicò alla carriera ospedaliera e, nel 1908, per concorso, divenne primo medico assistente all’Ospedale Psichiatrico di Ferrara. Nel 1909 fu primario nell’Ospedale Psichiatrico di Sondrio e dopo qualche mese ritorno all’Ospedale Psichiatrico di Ferrara, dove sviluppò gran parte della sua attività clinica e scientifica.
(per gentile concessione della Biblioteca Comunale Ariostea)
Erano tempi in cui la psichiatria era ancora strettamente connessa alla neurologia nel campo clinico e nella ricerca e «trovava negli ospedali psichiatrici la più importante palestra di studi. L’ampia casistica della popolazione manicomiale, alla quale ci si avvicinava con rinnovate energie sostenute dal fiorire delle ricerche biologiche, richiamava l’interesse degli scienziati e collocava gli ospedali a fianco delle cliniche universitarie nel concorrere ai progressi della disciplina» (Armocida 1988).